19 progetti, su 150 partnership presentate. Ecco le idee che saranno realizzate.
19 idee ambiziose, su 150 progetti presentati volti a testare modelli di tournée e distribuzione delle arti performative innovativi, inclusivi e sostenibili, sono infine state selezionate dalla giuria di Perform Europe, composta da un gruppo equilibrato e diversificato di 11 professionisti delle arti dello spettacolo affermati.
I progetti (qui il catalogo completo) porteranno spettacoli di alta qualità nelle aree rurali, coinvolgeranno artisti e partecipanti locali, daranno potere alle voci di artisti e comunità migranti, utilizzeranno il “viaggio lento” come struttura per creare e mostrare lavori, ridurre le pratiche ad alta intensità di carbonio, rifocalizzare l’esperienza della natura e del corpo, colmare il divario tra il pubblico e gli artisti disabili, utilizzare la tecnologia per coinvolgere le comunità, portare il lavoro artistico in nuovi luoghi utilizzando app e realtà virtuale, promuovere queer, femministe, migranti. Queste sono alcune delle ambizioni dei progetti selezionati.
Niente da fare per Circular Touring, il progetto con cui abbiamo concorso per sostenere il COED Festival. Non almeno per questo turno del programma. L’impressione è che abbiano scelto di sostenere poche partnership di progetto, ma per intero, puntando soprattutto su quelle in cui la componente della digitalizzazione era particolarmente impattante.
Restiamo dunque curiosi in attesa dello sviluppo dei 19 selezionati. Nel gennaio 2022, Perform Europe rilascerà una mappa online interattiva con tutte le presentazioni che avverranno nell’ambito del programma Perform Europe Live 2021-2022.
Sarà il modo migliore di raccogliere spunti e ispirazioni da riportare, come buone prassi, nella realizzazione dei nostri progetti locali. Sperando di aver contribuito tutti a dare a Perform Europe la chance di venir confermato come un asse fisso di sperimentazione e finanziamento.