Metamorfosi dello spazio pubblico

da | Feb 4, 2022 | APPROFONDIMENTI, Prospettive

Se il 2021 è stato un assaggio, da quest’anno in strada si gioca pesante

Vi ricordate il FNAS Lab di cui avevamo raccontato la genesi? Nato sull’onda dell’esperienza di 5 anni di formazione di alto profilo, iniziata con la precedente direzione, l’anno scorso FNAS ha condensato i risultati, spremuto l’essenza e distillato un concentrato di sperimentazione pura misto a visione internazionale che è, per il settore, una boccata di aria fresca di cui avevamo bisogno.

Ho dato un’occhiata al video che racconta il processo e al materiale di report di alcune proposte sviluppate in situ. Ci ritrovo finalmente quel respiro di “progetto” che mancava, in un panorama artistico abituato ad usare (ma anche abusare) lo spazio pubblico a un centesimo del suo potenziale ossia come mero palco.

Prima Edizione di FNAS LAB – Il video racconto.

Aspettavo questo report per capire, più che l’aspetto quantitativo dell’esperienza, gli aspetti qualitativi della sinergia tra artisti partecipanti, docenti e tutor in un’ottica di nuovo protagonismo dello spazio pubblico. Ci ho visto così in nuce, pur nel percorso ancora acerbo perché sperimentale, tutti quegli elementi che mi avevano entusiasmato fuori dai nostri confini nazionali, ma che faticavano (e ancora faticano) ad affermarsi da noi.

Ritengo dunque che vada seguito con attenzione lo sviluppo che, nel prossimo triennale sostenuto dal FUS, dovrebbe portare a piena maturità la “giovane creatura” FNAS Lab, con la speranza di vedere una partecipazione sempre più “agguerrita” di quegli artisti stanchi di trattare lo spazio pubblico come mero contenitore di prodotti da palco outdoor e sempre più consapevoli che arte e spettacolo si declinano anche come sviluppo delle comunità, trasformazione dei luoghi e gioco di ribaltamento del quotidiano.

Questo respiro nessun altro palco lo può restituire allo stesso modo, eppure lo spazio pubblico resta un territorio troppo poco esplorato, sempre sorprendente, potenzialmente vergine e, soprattutto, quasi inesauribile. E in questa direzione bisognerebbe guardare per aprire finalmente nuove strade e rinnovare l’aria che tira anche tra la rete dei festival di settore, non sempre consapevoli che anche loro avrebbero, se non il dovere, almeno l’opportunità di essere innovatori.

Maggiori informazioni sul sito FNAS.

Prima Edizione di FNAS LAB – La restituzione dei progetti