Resoconto della presentazione di TaNa Sicura nel contesto del progetto RIGGERS
Un pomeriggio al Parco le Serre di Grugliasco, ospiti della Fondazione Cirko Vertigo, partner italiano del progetto RIGGERS promosso e coordinato, nel programma Erasmus+, dalla FEDEC. Una finestra sulle pratiche e l’esperienze più innovative in Italia, in termini di sicurezza nel circo, che per l’Italia ha significato raccontare il percorso in divenire di TaNa Sicura.
Il Tavolo Nazionale sulla Sicurezza nel Circo e nello Spettacolo di Strada condivide infatti il medesimo principio ispiratore di RIGGERS: il bisogno di condividere i saperi, favorire la circuitazione delle conoscenze e facilitare l’estensione delle buone pratiche sulla sicurezza nello spettacolo da vivo: in ambito formativo per la FEDEC, vista la propria natura, in ambito ancora più ampio per TaNa Sicura le cui riflessioni vanno a toccare anche gli aspetti professionistici e quelli della filiera produttiva di strutture e attrezzature.
Urgenza di connessioni continuative, condivisione di buone pratiche in termini di rigging per le scuole di circo e una politica di divulgazione della sicurezza anche attraverso un programma di pillole video per rendere “facile” la comprensione della complessità del tema. Obiettivi che il programma RIGGERS, come ha spiegato collegato dalla Francia Lorenzo Albieri, ha messo insieme in un programma di eventi di scambio, conoscenza e autoformazione, una piattaforma internazionale di scambio di informazioni tra rigger (su Slack) e una playlist di video tutorial dal linguaggio semplice e accessibile (FED Talks).
Sullo stesso piano, ma con uno sguardo ancora più ampio sull’intera filiera, la nostra presentazione della roadmap di TaNa Sicura, che tocca il professionismo e le sue procedure, le scuole professionistiche e amatoriali e, soprattutto, contiene (e in questo apre uno spunto di ritorno al progetto europeo che ci ha ospitati) anche lo sguardo sulle problematiche della sicurezza di chi non pratica la disciplina, ma produce e distribuisce le attrezzature per permettere ad altri di farlo.
Così Adolfo Rossomando ci ha raggiunti via web per condividere la pubblicazione del manuale FFEC dedicato alle scuole di circo amatoriali, mentre in pieno orario notturno, con le 8 ore di fuso orario australiano, Davide Cattaneo ha raccontato come i singoli incidenti della pratica (3 gli esempi testimoniati), si riverberano poi lungo tutto la filiera fino ai produttori stessi. Produttori che, secondo questo filo narrativo, diventano player importanti per integrare la divulgazione dei saperi sulla sicurezza uscendo dal parametro definito del circo per incorporare anche tutto il territorio del ludico.
In autunno, quando TaNA Sicura si presenterà ufficialmente, nella cornice delle Commissioni parlamentari, dovrà necessariamente fare tesoro di questo confronto internazionale iniziato a Grugliasco, portando in evidenza e chiarendo con cura quei temi che, dalla sicurezza, finiscono per investire cultura, lavoro e attività produttive, dando sostanza a un’esperienza con connotati fortemente innovativi, non solo a livello nazionale, e identità operativa a un Tavolo innovativo e tutto in divenire.