Sempre con il corpo (e con la testa) per aria
COMPAGNIA
Combriccola dei Lillipuziani
PECCATO ORIGINALE
Questo lavoro è stato la chiave di svolta della mia vita. Fino ad otto anni fa mi occupavo di tutt’altro. Ero responsabile per una grande multinazionale di abbigliamento e vivevo a Brescia. Lì mi sono obbligata a ricavarmi almeno novanta minuti di tempo solo per me e uscire dal negozio. Così ho iniziato a praticare l’acrobatica aerea. Poi è stato un attimo. Il mondo del circo contemporaneo mi ha rapita e, passo dopo passo, ho direzionato tutte le energie e l’impegno per arrivare dove sono oggi.
COSA
Credo che l’artista abbia una grande responsabilità sociale nel mondo di oggi. In particolare, con la Combriccola, abbiamo uno spettacolo indicato particolarmente per famiglie e bambini. Mi sento di avere un ruolo fondamentale nella vita dei giovani di oggi che tendenzialmente sono scoraggiati e senza prospettive future. Inoltre ho uno spazio a Riccione dove insegno acrobatica aerea e lì questo ruolo di educatrice lo sento ancora più forte. Spero sempre di lasciare un semino nel cuore di ognuno, di modo che possa ritrovare o scoprire il proprio sogno nel cassetto.
PER CHI
Il pubblico è il carburante del nostro lavoro di artisti. Se non ci fosse non esisteremmo nemmeno noi. Cerco di creare un rapporto di empatia e lasciare un’emozione positiva nell’animo di ogni singola persona a cui sono sempre grata di dedicare il proprio tempo a guardare un mio spettacolo.
DOVE
Lo spazio pubblico credo sia quel luogo in cui si possono creare più connessioni possibili, con persone anche solo di passaggio.
COOPERAZIONE
Doc Servizi si occupa di tutte le parti burocratiche, di formazione e di sicurezza, per fare in modo che ognuno possa lavorare serenamente, consapevolmente e professionalmente. Ho trovato qui, per la prima volta, persone che capivano che questo era il mio lavoro, anche se speciale. Mi hanno guidata, con competenza e umiltà, a prendermi cura della formazione alla sicurezza, creando corsi specifici per noi acrobati.
DESIDERATA
Mi piacerebbe che gli organizzatori potessero entrare nell’ottica che quello che facciamo per vivere, nonostante sia una passione, è anche un lavoro a cui dedichiamo tantissimo tempo, anche fuori dalla scena, della strada o del teatro. Da cosa comincerei non saprei. Bisognerebbe “lavorare” a fondo su un senso di rispetto reciproco all’interno della società in cui viviamo.
VIENI A CONOSCERMI
A me piace raccontarmi così https://www.instagram.com/vero_seve_91/